1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer

La Venerabile Arciconfraternita dei SS. Ambrogio e Carlo

L'interno


Misura m. 72 x 54, ed è articolato in tre navate con cappelle laterali.

La navata centrale, la cui straordinaria verticalità è dovuta ad uno zoccolo decorato e fogliame di acanto, inserito da Martino Longhi fra il cornicione e la volta, trova un ideale prolungamento nella calotta absidale della tribuna. Sulla volta, l’affresco di Giacinto Brandi “La Caduta degli Angeli ribelli” eseguito tra il 1677 e il 1679.

Le navate laterali, dotate di cappelle a cupola, si prolungano fino a ricongiungersi in un deambulatorio che avvolge la tribuna. Sull’asse delle due cappelle laterali a destra e a sinistra della tribuna, si crea un transetto il cui incrocio con la navata centrale è coronato dalla cupola.
La decorazione in stucco dorato delle volte della navata centrale, del transetto e della tribuna, è stata disegnata da Pietro da Cortona ed eseguita dai suoi migliori allievi, gli stuccatori Cosimo e Giacomo Fancelli (1619-1671). Le campate delle navate minori, in corrispondenza delle cappelle e del deambulatorio, sono una vera e propria galleria del tardo Seicento romano. Le statue sono tutte opera di Francesco Cavallini, eseguite tra il 1677 e il 1682.