Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso (Stampa di Giuseppe Vasi)
Pietro da Cortona disegnò la cupola, la quinta di Roma per ampiezza
La caduta degli Angeli ribelli, da un affresco di Giacinto Brandi
Il nuovo sito del Collegio Ecclesiastico Internazionale San carlo
La cupola innevata dalla nevicata di Roma del 2012
L'organo a canne della ditta Tamburini, Opus 119, è stato costruito nel 1928
Arciconfraternita
Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso (Stampa di Giuseppe Vasi)
G
iuseppe Vasi. Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli, F. Fuga) e arricchì la sua formazione anche con lo studio della raccolta di stampe del cardinale Corsini (in particolare degli incisori veneti e di S. Della Bella). Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è legato alla monumentale raccolta Delle magnificenze di Roma antica e moderna (1747-61; 200 tavole in 10 libri) e al Prospetto dell'alma città di Roma dal Monte Gianicolo (1765; in 12 fogli).